domenica 20 luglio 2008

Baricco e i Barbari

Lecce – Lezione sui barbari. A due anni dalla pubblicazione a puntate sul quotidiano "La Repubblica" e della prima edizione in forma di saggio per la casa editrice Fandango, Alessandro Baricco torna a girare l'Italia per promuovere la nuova edizione per Feltrinelli de I Barbari - Saggio sulla mutazione. 
Lo scrittore torinese ha fatto tappa in Puglia, ospite della libreria Liberrima, nella suggestiva cornice del Teatro Romano di Lecce.
Nella calda sera salentina, davanti ad un pubblico numeroso e attento, Baricco ha raccontato per un'ora i principi su cui si basa questa sua opera quanto mai controversa, accolta da molti critici con scetticismo. In questa serie di articoli l'autore cerca di affrontare e spiegare un interessante quanto universale quesito sociologico, la comune percezione umana di un imminente quanto violenta mutazione, che investe la nostra cultura in tutti i suoi aspetti, non solo nei modi ma altresì nei contenuti. 
"Il timore - spiega Baricco - di essere sopraffatti e distrutti da orde barbariche è vecchio come la storia della civiltà". La vera difficoltà in realtà è capire in che modo la nostra civiltà possa mutare e trasformarsi: senza mai dimenticare che si tratta di un processo assolutamente necessario, da cui è scaturita ogni evoluzione che ha segnato la nostra storia.
Ironico e tagliente, lo scrittore piemontese ci guida per mano tra le fila di questa invasione, attraverso gli esempi significativi di come strumenti come la televisione e Google (il motore di ricerca più utilizzato nel Web), abbiano fortemente modificato il modo di approcciarsi con la realtà che ci circonda. Esempi che dimostrano in maniera lampante come il nostro modo di conoscere sia ormai fondato sulla velocità e sulla capacità di viaggiare tra le cose in maniera superficiale. Una rivoluzione che nell'ultimo decennio ha profondamente modificato il nostro concetto di esperienza. La grande mutazione sta proprio nel modificare radicalmente l'idea stessa di esperienza, trasformando l'immobilità (una volta sinomino stesso di conoscenza del senso delle cose), nella capacità di muoversi tra di esse, cogliendone il significato più essenziale di ognuna.
La lezione di Baricco sui barbari del nostro tempo si è conclusa, a dispetto della complessità dei tremi trattati, in un autentico bagno di folla: centinaia i lettori che hanno letteralmente preso d'assalto l'autore di romanzi come Novecento e Oceano mare per farsi autografare una copia del suo ultimo lavoro. La perfetta chiusura di una bella serata all'insegna della cultura e del sapere.